Dopo avervi tanto parlato della nostra amata Bologna, non potevamo non menzionare alcuni borghi della provincia che meritano la vostra attenzione. Ai piedi dell’Appennino tosco-emiliano si trovano molte località ricche di bellezze naturali e architettoniche e l’elenco sarebbe molto lungo. In questo post vi suggeriamo alcune mete per una gita fuori porta, poi se ci seguite sul nostro profilo Instagram, di tanto in tanto vi faremo scoprire qualche altro posticino speciale!
LA ROCCHETTA MATTEI
Si trova sull’Appennino, a Grizzana Morandi, arroccata su una piccola altura. Costruita verso fine ‘800 rappresenta forse la meta più suggestiva che vi possiamo proporre in questo territorio.
Fu costruita dal suo eccentrico proprietario, il conte Cesare Mattei e i suoi interni eclettici raccontano una storia di grande suggestione. Non vi sveliamo molto di più perché la sua storia è parte della visita e la guida saprà raccontarvela al meglio. Ne resterete affascinati!
La ristrutturazione è recente e la località è incantevole. Prenotate la vostra visita qui.
LA CHIESA DI ALVAR AALTO
Poco distante dalla Rocchetta, nel paese di Riola di Vergato, si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta. Per gli amanti dell’architettura moderna è un vero gioiello. Si tratta infatti dell’unica chiesa progettata dal famoso architetto finlandese, nonché l’unico progetto dello stesso in territorio italiano, in sostanza una vera rarità.
Fu commissionata dal Cardinal Lercaro all’archittetto negli anni sessanta, ma venne definitivamente completata nel 1984e nessuno dei due riuscì a vederla finita. Il progetto vuole rappresentare il nuovo modo dei fedeli di rapportarsi a Dio(a seguito dei grandi cambiamenti prodotti dal Concilio Vaticano II). L’essenzialità delle linee e lo studio della luce, tipico degli architetti nordici, ne fanno un capolavoro architettonico di grande contemporaneità.
Il pavimento in marmo bianco di Carrara impreziosisce con delicatezza la zona presbiteriale. Assolutamente da vedere!
Unica nota negativa è che non si inserisce nel contesto del borgo, probabilmente sarebbe stata più adatta in un ambito urbano, ma la sua collocazione nel paesaggio, paese a parte, è davvero esemplare, soprattutto quando la si vede da lontano dal lato del torrente.
Infine…
Finchè siete nei paraggi potete aggiungere una tappa e visitare la Casa Museo di Giorgio Morandi (info qui).
DOZZA IMOLESE
Sicuramente tra i borghi medioevali più caratteristici della provincia di Bologna, Dozza ha una storia antichissima. Il borgo è piccolo e interamente visitabile a piedi. Vi accoglierà la rocca sforzesca, ancora intatta nel suo splendore medioevale.
Ma ciò che renderà unica la visita sarà passeggiare tra le strette viuzze del paese, i cui muri costituiscono un vero museo a cielo aperto. Dozza è infatti sede della Biennale del Muro dipinto che, dal 1965 ad oggi l’ha trasformata in una galleria d’arte, dove si cimentano artisti da tutto il mondo. Le immagini parlano da sole!
Inoltre questa è la terra del Lambrusco doc , del Sangiovese e di altri vini locali assolutamente da provare. Fermatevi quindi per una degustazione e qualche acquisto nell’enoteca della Rocca.
La provincia di Bologna è ricca di altri tesori, continuate a seguirci, anche sui social!