La cameretta della generazione z

Il Lockdown ci ha messo alla prova, sotto tanti punti di vista. E ha messo alla prova anche la nostra casa, che oltre alle funzioni classiche è diventata anche ufficio, scuola e persino palestra. Abbiamo capito quanto sia necessario progettare ambienti multifunzione e, soprattutto, abbiamo toccato con mano i limiti delle stanze di bambini ragazzi. La cameretta è probabilmente l’ambiente della casa che più ha dimostrato di dover essere ripensata totalmente. E quella della generazione z promette rivoluzione, come i nostri figli del resto.

Con l’inizio della DAD (didattica a distanza) e della convivenza h 24 sono emerse subito alcune criticità. Non parlo di camerette per bambini piccoli, per le quali troverete ispirazioni e ampi spunti pedagogici (on line e non solo), ma di camere per ragazzi, dalla preadolescenza in su.

Per scrivere questo post, non potevo che partire dai diretti interessati e chiedere ai miei figli quali fossero i requisiti per una cameretta dei sogni. Inutile dire che la lista è diventata piuttosto lunga… così ho pensato di riassumere per punti chiave le caratteristiche che ho reputato più interessanti. 

1 – NON CHIAMIAMOLA CAMERETTA

Non siamo bambini, ma ragazzi. La nostra non è solo una camera da letto… è più una stanza studio… con un letto!“.

Facciamo attenzione ai dettagli. Quando un genitore pensa ad una cameretta, probabilmente idealizza immediatamente i mobili base: letto, armadio… loro no. Il letto viene dopo tante, tante cose che noi magari immaginiamo come accessorie e, invece, per loro sono sostanziali. Servono a creare quell’ambiente nel quale studiare, coltivare hobby e passioni, divertirsi e diventare grandi.

2 – UNA SCRIVANIA STUDIO

Quanto spazio serve per studiare oggi? Tanto, tantissimo. Serve lo spazio per il computer, il tablet, lo smartphone… per i libri aperti, per quelli chiusi sparsi in giro, per gli astucci, le penne, le righe, le squadre, i fogli da disegno… e magari anche un supporto per la stampante. Vogliamo parlare dei materiali da scansionare? Parliamone. Se i figli si lamentano che sulla scrivania non ci sta niente, forse hanno ragione loro!

Se avete problemi di spazio le proposte non mancano e potete optare per soluzioni più ridotte e compatte, ma comunque funzionali.

3 – UNA SEDIA ERGONOMICA

Quando cominciano a studiare molte ore al giorno bisogna cambiare la sedia. Quella di plastica (o di legno) non va bene,crea problemi posturali poi difficili da recuperare. Come per gli adulti, anche a loro serve una sedia ergonomica e bisogna anche verificare che l’altezza sia adatta alla loro statura, che sappiamo cambia in fretta, quindi deve essere una seduta regolabile, per consentire una posizione corretta, sia per lo studio sui libri che al pc. 

4 – LIBRERIE E SCAFFALI

Come uno studio, la camera ideale della generazione z deve avere tanti scaffali e possibilmente una piccola libreriaperché è vero che sono nativi digitali, ma di libri ne hanno ancora molti. E poi ci sono i fumetti, i pupazzi… insomma tutto il corollario tipico di ogni adolescente, tranne i dischi, ecco quelli sono stati soppiantati dagli mp3.

5 – PRESE E WIFI 

Qui andiamo sul tecnico e purtroppo spesso occorre richiedere l’intervento di un elettricista perchè difficilmente gli impianti elettrici delle nostre case sono sufficientemente predisposti per il numero di dispositivi di cui oggi disponiamo. Evitiamo quindi di collegare computer, stampante, caricatori vari ecc. ad un unica presa, magari quella del comodino, utilizzando una “ciabatta, perchè non è una soluzione sicura. Servono diverse prese e possibilmente anche una presa di rete, per evitare di avere il wifi in camera. Se proprio non potete fare a meno del wifi, bisogna evitare di posizionare il router in camera da letto ed utilizzare un ripetitore (da staccare la notte). Non ci sono prove scientifiche che il wifi possa nuocere alla salute, ma è sempre meglio evitare… 

Alcuni brand di arredamento propongono scrivanie, e persino mensole, dotate di prese usb. Da tenere in considerazione.

6 – LO SFONDO COME QUELLO DI UN SET

Per ultimo, ma non meno importante, anche se si tratta di una questione meramente estetica, prima o poi i vostri figli vi faranno notare che la loro camera “non ha uno sfondo bello. Ecco io ve l’ho detta, così come l’hanno riportata a me.

Con le video lezioni i ragazzi proiettano la loro immagine (ma anche quella della loro camera) all’esterno e magari non gradiscono che si veda il letto disordinato, la pila dei vestiti o altro che non vogliono mostrare. In sostanza, quando definiamo la posizione della scrivania pensiamo (anche) allo sfondo, a ciò che avranno alle spalle: una libreria, il poster, il canestro, il sacco da box… qualsiasi cosa sarà meglio del letto (irrimediabilmente disfatto). Una parete decorata constickers o carta da parati sarà sempre uno sfondo utile per le loro videochat. 

E per le ragazze: le immancabili catenelle di lampadine luminose che fanno tanto “tumblr bedroom” (googlare per credere…).

7 – UN LETTO “FIGO”

Potete stare certi che, salvo eccezioni, i più desidereranno poter avere un letto “effetto wow”. Tutto sommato questo potrebbe agevolarvi nella distribuzione e organizzazione degli spazi. Vediamo come.

Se avete bisogno di fare spazio i letti a castello sono sempre una buona idea. 

In alternativa potete optare per un letto a soppalco… per la gioia (immensa) dei vostri figli.

Infine, per completare il tutto, non dimenticate un puff, un divanetto o poltroncina o, ancora meglio, un cuscino materasso per sdraiarsi e ascoltare musica o chiacchierare con gli amici.

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